Le diete vegetariane e vegane peggiorano la quantità di colina, un nutriente essenziale per la salute del cervello che si trova principalmente negli alimenti di origine animale. Il rapporto è della dott.ssa Emma Derbyshire di Nutritional Insight, un consulente britannico specializzato in nutrizione e scienze biomediche.
La colina può essere paragonata agli acidi grassi omega-3. E’ un nutriente “essenziale” che non può essere prodotto dall’organismo in quantità necessarie per le esigenze umane. L’Istituto di medicina degli Stati Uniti (IOM) e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) riconoscono che la colina svolge un ruolo importante nel corpo umano ed ha stabilito i valori dietetici di riferimento.
L’American Medical Association nel 2017 ha pubblicato nuovi consigli.
Gli integratori vitaminici prenatali dovrebbero contenere, basandosi su prove, una certa quantità di colina. Allo stesso modo l’American Academy of Paediatrics (dal 2018) ha invitato i pediatri, oltre che raccomandare alle famiglie una “buona dieta”, ad assicurarsi che le donne in gravidanza e i bambini piccoli abbiano accesso a cibi che forniscano adeguate quantità di nutrienti per la “costruzione del cervello”. La colina elencata come una di queste è una “vitamina” fondamentale.
Fonti alimentari e tendenze in evoluzione
È ben noto che gli alimenti di origine animale contengono più colina rispetto alle fonti vegetali. In generale, carne bovina, uova, pesce, pollo, frutta a guscio, latte. Nelle diete vegetariane e vegane uno degli alimenti vegetali che ne apportano una buona quantità sono i broccoli.
L’assunzione in mg
Fase | Età | Maschio (mg/giorno) |
Femmina (mg/giorno) |
---|---|---|---|
Neonato | 0-6 mesi | 125 | 125 |
Neonato | 7-12 mesi | 150 | 150 |
Bambino/a | 1-3 anni | 200 | 200 |
Bambino/a | 4-8 anni | 250 | 250 |
Ragazzo/a | 9-13 anni | 375 | 375 |
Adolescente | 14-18 anni | 550 | 400 |
Adulti | 19 anni | 550 | 425 |
Donne incinta | tutte le età | – | 450 |
Allattamento | tutte le età | – | 550 |
Possibili malattie legate alla mancanza di colina
Gli studi hanno collegato la carenza di colina con malattie del fegato, compromissione della funzione cognitiva nella prole e persino disturbi neurologici. La sostanza nutritiva è la chiave per lo sviluppo di un cervello sano, in particolare durante le fasi fetali.
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