Crema catalana
L’origine della crema catalana è talmente ingarbugliata da far venire mal di testa agli studiosi di arte culinaria. La cosa fondamentale che mette tutti d’accordo è che si tratta di uno dei dolci al cucchiaio più apprezzati. Probabilmente grazie all’equilibrio perfetto dei semplici ingredienti, latte, uova e zucchero (di canna) caramellato in superficie.
In tutta Europa esistono vari tipi di crema, dalla inglese alla pasticcera e la crème brulé. La crema catalana si distingue fondamentalmente per la cottura su fiamma vivace invece che a bagnomaria come la brulé. La ricetta è facile e veloce, bastano solo alcune accortezze per evitare grumi. Ricordatevi di prevedere almeno 4 ore di frigorifero per compattarla al meglio e prima di poter creare il top croccante con il caramello.
Per la caramellatura tradizionalmente veniva utilizzato un ferro caldo apposito che veniva appoggiato sullo zucchero cosparso sopra la crema creando quel contrasto, caldo dello zucchero e freddo della crema che ancora oggi contraddistingue questo gustoso dessert. Potete utilizzare un cannello a gas o se non ne possedete uno o ne siete momentaneamente sprovvisti, potrete sempre utilizzare il grill del forno, anche se il risultato non sarà proprio lo stesso. Per caramellare occorre tenere a mente una regola fondamentale: per ottenere la crosticina croccante e ben riuscita, la crema catalana dovrà essere ben fredda!! Per caramellare la superficie è meglio utilizzare lo zucchero di canna a grana spessa.
A chi piace, e la ricetta lo prevede, potrete aggiungere durante la lavorazione una spolverata di cannella. In qualsiasi caso con moderazione.
Si serve rigorosamente in ciotole monoporzione per lasciare a tutti il gusto di affondare il proprio cucchiaino nella crosta caramellata per poi penetrare nella crema.
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Crema catalana
Accessori utili
- cannello a gas
- cocotte
Ingredienti
Per la crema
- 4 tuorli di uovo
- 90 gr di zucchero semolato (finissimo)
- 25 gr di amido di mais
- 500 ml di latte intero
- scorza di mezzo limone
Caramellatura
- qb zucchero di canna
Procedimento
- Sbattete in maniera omogenea e per lungo tempo i tuorli con lo zucchero semolato fine, fino a creare una crema spumosa che tenderà al colore bianco. Aggiungete alla crema ottenuta l'amido di mais aiutandovi con un setaccio.
- Scaldate il latte unendo la scorza del limone, poco prima di arrivare al bollore spegnete e versatelo a filo sui tuorli e zucchero. Mescolate rapidamente ed incorporaratelo amalgamando bene. La differenza di temperatura tra il latte caldo e la base fredda farà evitare la formazione di grumi. Se dovesse comunque formarsi qualche grumo, aiutatevi con la frusta girando velocemente e facendo scendere il latte molto lentamente.
- Una volta unito tutto il latte trasferite la crema nella pentola cuocendo a fuoco basso, con un cucchiaio di legno girate uniformemente. A chi piace potrà aggiungere una spolverata di cannella. Vedrete che la crema cuocendo tenderà ad addensarsi e formerà un velo sulla superficie.
- Dividete la crema nelle ciotole di ceramica, le cocotte o ciotoline basse resistenti al calore. Circa 2cm di spessore sarà la dose corretta per avere il giusto equilibrio tra crema e zucchero. Regolatevi con circa 100gr per ogni ciotolina. Riponete le ciotoline in frigorifero, 4 ore sarebbe il tempo ottimale per raggiungere la giusta compattezza.
- Arrivati al momento di servire il vostro dessert tirate le "creme" fuori dal frigo e spolverate la superfice con dello zucchero di canna. Aiutandovi con un cannello a gas oppure utilizzando il grill del forno per un paio di minuti alla massima temperatura, caramellate lo zuchero formando una crosticina superficiale.
- Servite immediatamente per avere il giusto "crock" della crosticina. Il proseguo fina dall aprima cucchiaiata, la crema fredda con lo zucchero caramellato caldo sarà un momento di estasi per i vostri ospiti.
E’ possibile surgelare la crema catalana? Grazie.
Ciao Nella, io preferisco prepararla e porzionarla per essere subito mangiata una volta raffreddata. Si può congelare, si certo ma ti consiglio di lasciarla invece che nelle ciotoline, in una vaschetta a chiusura ermetica ed appena si è ben raffreddata di riporla nel congelatore. Non attendere troppo per fare questa operazione (quelche ora) le uova potrebbero inacidirsi rapidamente. Lasciala scongelare in frigorifero. E’ probabile che quando la userai di nuovo togliendola dal congelatore (meglio se non superi i 2 mesi), che si crei una parte liquida che andrà eliminata filtrando la crema. Amalgamare di nuovo con una frusta e preparare le porzioni nelle ciotoline da portata. Spero che queste informazioni ti siano utili, il consiglio è però di cercare di fare dosi abbastanza precise per evitare il congelamento. Buon lavoro e grazie per averci scritto.