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Cereali e legumi germinati

  • del 27 Novembre 2018
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Cereali e legumi germinati

Cereali e legumi germinati

I germogli, cereali e legumi germinati sono una fabbrica di vitamine e minerali.

Germogli di vitalità!

Hanno il gusto delle cose buone e naturali. I germogli si possono assumere quotidianamente ed è facile prepararli, non richiedendo alcuna attrezzatura particolare. Solo un po’ di attenzione e cura. Coinvolgendo i bambini nella preparazione, assisterete insieme a loro al miracolo che si ripete ogni volta che vedrete spuntare e crescere un germoglio. Un’occasione per riflettere sul potere nutritivo del cibo e sulla forza dell’energia vitale.

I cereali e i legumi

assorbendo acqua e attivando il processo di germinazione, diventano come un laboratorio in cui il programma genetico della pianta si attiva per dare vita a numerose reazioni biochimiche che portano le sostanze nutritive a diventare più digeribili. Inoltre, l’idratazione e gli altri cambiamenti molecolari rendono il seme più tenero e ciò determina un significativo risparmio di tempo e denaro (minore tempo di cottura = risparmio di gas).

Infine,

l’ammollo e la germogliazione si eliminano le sostanze antinutrizionali eventualmente presenti (per esempio i fitati) e si moltiplicano vitamine e minerali. I germogli hanno un gusto caratteristico e si prestano a preparazioni culinarie diverse: possono essere abbinati alle insalate, essere tritati e conditi con le erbe aromatiche, essere cotti al vapore o in pentola, o possono far parte di polpette vegetali, ripieni, panini, ecc…

I cereali germinati mangiati crudi danno molta più energia rispetto ai cereali cotti e sono particolarmente indicati per bambini, giovani, sportivi e adulti dinamici.

Gli anziani

possono beneficiare della loro estrema digeribilità, consumandoli sia crudi che cotti. Sono un cibo interessante anche per i meno abbienti, perché costano meno e a parità di quantità di cibo assunto, il bilancio energetico è maggiore e quindi basta meno cibo per garantirsi ciò di cui si ha bisogno per vivere. Questo super-cibo potrebbe costituire una risorsa anche per i programmi umanitari di lotta alla malnutrizione e alla fame nel mondo.

I cereali ammollati o germinati,

assunti crudi regolarmente ad ogni pasto, rappresentano una vera rivoluzione in campo alimentare, a vantaggio della salute fisica e delle prestazioni intellettive. Gli sportivi necessitano di cibi altamente energetici e facilmente digeribili, una condizione che è sempre ricercata e che nei cereali germogliati trova finalmente una concreta sintesi. Bisogna solo cambiare qualche abitudine, e i giovani hanno certamente più motivazione ed energia per farlo.

I cereali integrali in chicco,

inoltre, sono gli unici a conservare il potere di germogliare, perché mantengono una vitalità latente anche da secchi, addirittura per molti anni.

La stessa cosa vale per i legumi che sono ricchi di proteine, di carboidrati complessi, che hanno pochi grassi e spesso sono più digeribili degli stessi legumi cotti. Assunti con regolarità ogni giorno, ad uno dei due pasti principali, oppure a giorni alterni sia a pranzo che a cena, costituiscono una fonte affidabile e irrinunciabile per un vegano, di proteine di qualità, di vitamine e minerali. I legumi germogliati sono complementari ai cereali germogliati e si possono assumere insieme o separatamente fra loro.

Come si fanno i germogli.

Far germogliare cereali e legumi (germinati) è semplice.

Ci sono semi che germogliano più in fretta di altri e sarà l’esperienza a definire con più precisione i tempi di germinazione che dipendono da molteplici fattori (temperatura e umidità dell’ambiente, superficie di appoggio dei semi, materiali utilizzati). Infatti, quanto più la temperatura è alta (sopra i 23 gradi) tanto maggiori sono i rischi di irrancidimento dei semi. Anche l’umidità è implicata nel processo di germinazione ma mentre l’umidità eccessiva l’ostacola, quella scarsa non costituisce un rischio dato che normalmente vengono effettuati almeno due risciacqui al giorno che garantiscono la giusta umidità.

I materiali migliori

da utilizzare per la germogliazione dei semi sono in ordine: terracotta, vetro, ceramica. La terracotta non smaltata e non trattata è fantastica perché assorbe l’umidità eccessiva e mantiene la giunta temperatura essendo un materiale naturale e traspirante su cui i germogli crescono molto bene. Il vetro e la ceramica sono meno porosi della terracotta ma servono anch’essi ottimamente allo scopo.

Contenitori

in acciaio (inox) e vaschette di plastica per uso alimentare (no PVC), vanno bene nelle situazioni di emergenza, occasionalmente o se non ci si è potuti organizzare al meglio (albergo, viaggio, campeggio).

Sia i cereali che i legumi vanno messi in ammollo per circa 8 ore 

I semi vengono quindi sciacquati bene e lasciati nel loro contenitore per 1-2 giorni avendo cura di risciacquarli almeno 2 volte al giorno (per esempio: mattino e sera) e di scolarli accuratamente per evitare ristagni d’acqua e conseguenti irrancidimenti o muffe.

I semi

si possono mangiare non appena hanno buttato fuori il germe fino alla lunghezza che si preferisce che poi è quella che incontra maggiormente il favore del gusto di ciascuno.

Prima di mangiare

i semi germogliati essi devono sempre essere risciacquati e alla fine non devono avere alcun odore di rancido che può generarsi: a) qualora si sia fatto un ammollo troppo prolungato; b) non siano stati effettuati i necessari risciacqui durante il giorno; c) faccia troppo caldo (in questo caso per evitare fermentazioni o per rallentare la velocità di crescita del germoglio si può mettere il contenitore nel frigorifero).

I cereali.

Quelli che di norma germogliano più facilmente sono: frumento, segale, orzo mondo, riso, quinoa, mais, amaranto. Avena, miglio e farro, che eventualmente non dovessero germogliare con facilità, possono essere mangiati anche solo ammollati. Può essere indispensabile conservare i semi in frigorifero dopo l’ammollo, specie in estate o se si vive in ambienti riscaldati. Questa strategia è maggiormente consigliata per avena, farro e miglio.

I legumi.

Generalmente germogliano tutti facilmente, ma quelli consigliati nel regime VegAnic sono esclusivamente: Ceci, Lenticchie, Soia verde, Soia rossa e Grano saraceno (pseudo-cereale). Germogliano in 1-2 giorni come descritto in tabella 17, mettendone in ammollo 30-50 grammi per circa 8 ore. Scolarli, sciacquarli e lasciarli umidi nello stesso contenitore dell’ammollo o in un germogliatore. Non è necessario coprirli con il cotone come si faceva a scuola, semmai basta un coperchio. I semi, comunque germogliano rapidamente anche se restano scoperti. Non appena il germoglio spunta, si può mangiare l’intero seme. Se si desiderano germogli più lunghi bisogna aspettare e coprirli o metterli al buio.

Sia i cereali che i legumi

per poter germogliare devono essere integrali o perlomeno avere integro il germe, e naturalmente non devono essere sterili. Un’alimentazione ricca di cibi naturali ma soprattutto capaci di trasferire la loro vitalità a tutto l’organismo, è fonte di salute e benessere psicofisico a tutte le età. Approfittiamo dei cereali e legumi germinati.

 

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