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Capriolo in umido

  • del 31 Marzo 2020
  • 17225 visualizzazioni
capriolo in umido
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Dosi per: 6
Costo: medio - alto

Ingredienti:

Per la marinatura

  • qb vino rosso per coprire la carne

Preparazione del capriolo

  • 1 Kg. di capriolo
  • 1 confezione di pomodoro concentrato
  • mezza carota
  • 1 ciuffo prezzemolo
  • 2 costole di sedano (se sono piccole 3)
  • 1 cipolla rossa (media)
  • 2 spicchi di aglio
  • mezzo rametto di rosmarino
  • 2 foglie di salvia
  • olio qb
  • sale qb
  • pepe qb
  • peperoncino qb
  • brodo vegetale

Capriolo in umido

La selvaggina o il capriolo in umido sono uno dei piatti che spesso vengono proposti dagli agriturismi fuori città, soprattutto nelle campagne toscane ma non solo. Tra le principali carni utilizzate in Italia troviamo cinghiale, cervo e capriolo in umido, sugo di lepre e fagiano. Praticamente si trovano carni per tutti i gusti.

E per cucinarli a casa? Ovviamente ci vuole un “amico” cacciatore che ci procuri un bel pezzo di carne di cui conosciamo la provenienza. Le indicazioni per cucinarlo invece ve le offriamo noi.

La marinatura

La marinatura è il passaggio fondamentale per cucinare la selvaggina che è già stata frollata. La carne andrà messa a bagno in acqua con l’aggiunta di aceto o vino rosso, a volte si utilizza, per esempio con il cinghiale, acqua e vino rosso con l’aggiunta di spezie (se piace il ginepro) e verdure. La durata indicativa è di circa 18/20 ore. Ciò farà in modo di far perdere il sapore troppo selvatico alla carne e faciliterà la cottura.

La cottura

La cottura è sempre lunga, considerate almeno 5 ore. Ricordate di preparare in anticipo un buona quantità di brodo vegetale da aggiungere durante la cottura.

Per la ricetta del capriolo che trovate sotto voglio ringraziare l’amica Giovanna della Fattoria Terranuova per averla condivisa con noi

Per altre ricette di secondi piatti clicca qui


capriolo in umido
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Capriolo in umido

La cacciagione più ricercata
Pasto Secondi Piatti
Cucina Italiana
Difficoltà facile e lungo da fare
Costo: medio - alto
Preparazione 30 minuti
Cottura 6 ore
Marinatura in aceto 1 day
Tempo totale 1 day 6 ore 30 minuti
Persone 6
Calorie 180kcal
Condivisa da Giovanna e Marco

Ingredienti

Per la marinatura
  • qb vino rosso per coprire la carne
Preparazione del capriolo
  • 1 Kg. di capriolo
  • 1 confezione di pomodoro concentrato
  • mezza carota
  • 1 ciuffo prezzemolo
  • 2 costole di sedano (se sono piccole 3)
  • 1 cipolla rossa (media)
  • 2 spicchi di aglio
  • mezzo rametto di rosmarino
  • 2 foglie di salvia
  • olio qb
  • sale qb
  • pepe qb
  • peperoncino qb
  • brodo vegetale

Procedimento

  • Il giorno precedente alla cottura, mettete il capriolo a bagno in una pentola capiente con acqua e vino rosso (metà e metà) per almeno 20 ore.
  • Trascorse il tempo necessario togliete il capriolo, sgocciolatelo ed asciugatelo con carta assorbente.
  • Fate a pezzi e mettetelo al fuoco in un tegame, rilascerà i propri liquidi, dopo di che togliete il capriolo buttando via l'acqua che si è creata, anche più volte (potrebbe essere acida se avete usato l'aceto per la marinatura).
  • Aggiungete olio evo in un tegame capiente e metteteci un battuto con tutti gli odori elencati tra gli ingredienti e fate soffriggere fino alla loro doratura.
  • Aggiungete il capriolo e proseguire con la cottura fino a che anche questo non assume una bella colorazione e risulta ben rosolato.
  • Aggiungete successivamente un bicchiere abbondante di buon vino rosso e fatelo sfumare per qualche minuto.
  • Allungate il pomodoro concentrato con del brodo tiepido ed aggiungetelo alla carne che sta cuocendo. Aggiungere sale, pepe e peperoncino al gusto.
  • Proseguite la cottura a fuoco lento per circa 5/6 ore, aggiungendo di tanto in tanto del brodo per mantenere umida la carne.
  • Assaggiate di tanto in tanto e valutate la morbidezza della carne. Trascorso il tempo necessario servite, se volete con pasta fresca (per esempio fettuccine) o polenta per avere un piatto unico.
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Categorie degli articoli:
Secondi Piatti

Commenti

  • Ho fatto la marinatura, come nella ricetta, metà acqua e metà aceto, ma purtroppo dopo il capriolo mi è venuto “all’aceto”.

    Franco 29 Dicembre 2023 17:47 Rispondi
    • Mi spiace Franco, lo abbiamo testato più volte non riscontrando particolare acidità. Potrebbe dipendere dal tipo di aceto usato. Recentemente lo abbiamo provato a marinare anche con vino rosso (di buona qualità) al posto dellì’aceto con buoni risultati. Modificheremo la ricetta. Grazie per la tua segnalazione!!

      Andrea 29 Dicembre 2023 18:01 Rispondi
  • BONISIMA E PERFETTO

    EMILIA 24 Ottobre 2023 13:23 Rispondi
    • Grazie Emilia

      Andrea 24 Ottobre 2023 13:39 Rispondi
  • Buongiorno stò facendo la ricetta e mi risulta molto acida. Un consiglio per correggere ? Grazie

    Mery 11 Settembre 2023 11:54 Rispondi
    • Ciao Mery,è capitato anche a me. Una volta perché avevo usato un aceto risultato poi troppo aggressivo, ho corretto aggiungendo insieme al brodo un pò di vino “dolce”. Altra volta i pomodori erano non troppo maturi ed ho corretto aggiungendo un pò di zucchero. Cerca di capire di cosa si tratta, una soluzione si trova sempre… o quasi. Buon lavoro

      Andrea 11 Settembre 2023 12:50 Rispondi
  • Buonissima

    Anonimo 12 Ottobre 2022 20:53 Rispondi
    • Un piacere averti accontentato. Grazie, segui anche le nostre altre ricette. Buona lettura.

      Andrea 13 Ottobre 2022 17:01 Rispondi
  • Ottima ricetta,preparata e gustata .brava Giovanna,ti ringrazio.

    Alma 16 Settembre 2022 17:16 Rispondi
    • Grazie, continua a seguirci.

      Andrea 19 Settembre 2022 7:35 Rispondi
  • Sono Massimo, un amico mi ha dato 2 grossi pezzi di capriolo, seguirò questa ricetta per la cottura, mi sembra la più semplice e praticabile per i non ” grandi chef ” che presentano i loro piatti con fiorellini, con l’olivina o la salsina, ma per i cuochi di sostanza quelli che ti fan riempir la panza! Massimo T. Firenze

    Massimo Talini 19 Febbraio 2022 7:48 Rispondi
    • Grazie Massimo per il tuo commento. Si in effetti è una ricetta super testata, proposta da un’amica di quelle di cui ti puoi fidare ciecamente. E’ la classica ricetta casareccia, senza fronzoli e alla portata di tutti, il risultato è quello che ti aspetti di trovare in tavola a cena da un’amico. Continua a seguirci.

      Andrea 20 Febbraio 2022 12:33 Rispondi
  • 24 ore nell’aceto sono troppe…ho seguito alla lettera questa ricetta e mio malgrado ho dovuto buttare via 4kg di carne in quanto sapeva troppo di aceto.
    Persone esperte di cucina Toscana di cacciagione mi hanno detto che la carne doveva essere messa a macerare in vino rosso e non in aceto.

    Michele 1 Gennaio 2021 12:48 Rispondi
    • Ti garantisco che se usi aceto di buona qualità e fai metà acqua e metà aceto la ricetta è ottima ed equilibrata nei sapori. Questa preparazione è stata consigliata da Goivanna, un’amica del sito ed io l’ho provata varie volte con ottimi risultati. Mi dispiace che la carne non sia venuta di tuo gradimento.

      Andrea 1 Gennaio 2021 13:58 Rispondi
  • Fatto già 5 volte, Buonissimo! Grazie per la ricetta.

    Shome 26 Novembre 2020 18:51 Rispondi
    • Grazie è sempre un piacere ricevere complimenti!

      Andrea 26 Novembre 2020 19:07 Rispondi

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