Bucatini alla amatriciana
I bucatini alla amatriciana fanno gara tra i primi piatti preferiti dagli italiani e non solo, visto che all’estero sono molto apprezzati. Sono uno di quei piatti tipici che tutti gli affezionati della pasta mangerebbero quotidianamente. Nasce come piatto della cucina laziale intorno al 1915 nella città di Amatrice in provincia di Rieti, diffondendosi rapidamente fino alle trattorie romane. Una storia che ha visto continue modfiche nel corso degli anni. Infatti le variazioni, aggiunte e limitazioni di ingredienti ne hanno fatto il famoso piatto dei nostri giorni. Si tratta in fondo di guanciale croccante (non pancetta), un retrogusto di vino bianco sfumato, peperoncino per dare la giusta piccantezza ai pomodori (meglio se freschi in stagione!!) ed una pioggia di pecorino grattugiato fuori dal fuoco a fine cottura. Tutto qui.
Ingredienti semplici che se saputi mixare e dosare con maestria daranno un super piatto a casa vostra come quello delle migliori trattorie romane.
Evitate gli errori
Molti sono gli errori comuni sugli ingredienti utilizzati e le dispute non avranno mai fine. Alcune regole base però ci insegnano di non usare olio o grassi aggiunti per tostare il guanciale, tantomeno il burro. Aglio e cipolla non esistono più tra gli ingredienti anche se e metà degli anni sessanta facevano parte della ricetta. Anche la scelta della pasta è stato per anni motivo di lotte. Bucatini, spaghettoni o rigatoni sono i tipi di pasta più comuni per condire un’amatriciana.
Molto però dipende dai gusti personali, come la giusta piccantezza del peperoncino o l’aggiunta di alcune macinate di pepe.
Del resto in Italia siamo tutti maestri in cucina, soprattutto se parliamo di “pastasciutta” no? Io sono dell’idea che a casa propria ognuno è libero di fare le proprie scelte, in cucina si devono seguire le regole principali ma anche i gusti personali sono importanti. Oggi sceglierei i rigatoni per come restano avvolti dal condimento ma domani potrei cambiare idea e tornare a cuocere i miei più tipici bucatini all’amatriciana.
La ricetta che trovate sotto cerca di seguire i capisaldi riconosciuti della ricetta originale, sia come ingredienti che come procedimento. La ricetta più fedele che possiamo aspettarci per i bucatini alla amatriciana. Spero che sia di vostro gradimento. Buon lavoro.
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Bucatini alla amatriciana
Ingredienti
- 350 g di bucatini spaghettoni o rigatoni
- 400 g di pomodori pelati durante la stagione 6/8 pomodori maturi
- 200 g di guanciale stagionato
- 100 g di pecorino romano
- 1 peperoncino
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- qb sale
- qb pepe
Procedimento
- Durante la stagione estiva, se avete disponibili dei bei pomodori maturi, almeno 6/8, preferiteli alla passata. In caso sbollentateli per circa 2 minuti in acqua bollente salata. Dopo averli scolati, freddateli subito sotto l'acqua corrente. Adesso si peleranno con facilità. Schiacciateli aiutandovi con una forchetta o con le mani.
- Tagliate il guanciale a listarelle di almeno un paio di centimetri. Mi raccomando se lo fate affettare al salumiere fatevi fare delle fette spesse almeno 3/4 mm.
- Prendete una padella capiente ed aggiungete il guanciale senza olio o grassi. Lo vedrete fondere, sciogliendo la parte grassa, aggiungete il peperoncino (decidete voi la quantità in base al vostro gusto). Fate rosolare il guanciale fino a che assumerà una bella colorazione, e con l'aiuto di un cucchiaio rimuovete il grasso via via che si scioglie, mettetelo in una ciotolina. Rimuovete il guanciale con l'aiuto di una ramina man mano che raggiunge una certa croccantezza e mettetelo in una nuova ciotola.
- Rimosso tutto il guanciale ed il suo grasso sciolto, alla stessa padella date una passata di carta assorbente ed aggiungete il grasso sciolto che avete messo da parte. Versate mezzo bicchiere di vino e fate sfumare. Appena sarà evaporato il vino, versate in padella 400 gr di pelati o i pomodori freschi preparati in precedenza. Aggiustate con sale e peperoncino e cuocete per circa 20 minuti i pomodori freschi o 10 minuti i pelati.
- Prendete una pentola per la cottura della pasta, riempite di acqua e portate a bollore. Salate. A voi la scelta della pasta, bucatini, spaghettoni o rigatoni sono i miei suggeriti. Iniziate la cottura.
- Scolate la pasta ancora ben al dente ed unitela in padella al condimento di pomodoro. Saltate la pasta in padella ed amalgamate bene al pomodoro, aggiungete il guanciale croccante. Saltate mantecando fino alla finale cottura della pasta e spengete la fiamma. Aggiungete solo adesso il pecorino grattugiato e qualche macinata di pepe in base al gusto. Mescolate.
- Impiattate la pasta e servite subito aggiungendo al piatto una manciata di pecorino.